11 SETTEMBRE: BINI, ‘FERITA INDELEBILE, SE DICO NATA QUEL GIORNO PERSONE HANNO SCOSSA’ =

Roma, 10 set. (Adnkronos) – “Quando mi chiedono la data di nascita e dico ’11 settembre’, tutti rimangono un po’ straniti e hanno una scossa. E’ una data che continua a impressionarci tutti“. Lo dice all’Adnkronos la sottosegretaria ai rapporti con il parlamento Caterina BINI, che è nata proprio l’11 settembre

“Ricordo quel giorno di 20 anni fa, compivo 26 anni e avevo da pochi mesi il

mio primo lavoro. Avevo una consegna importante e quindi non avevo organizzato nessuna festa“, ricorda la senatrice del Partito democratico, che aggiunge: “di solito festeggio ma con una semplice cena, niente di scoppiettante“.

“A 20 anni di distanza quello che mi impressiona di più -prosegue- è quanto accaduto in Afghanistan, sembra che si riavvolga un po’ il nastro. Una vicenda che rischia di riportarci con le lancette indietro di 20 anni“.

“Il rammarico è grande, perché -spiega BINI– l’attentato alle Torri gemelle resta una ferita indelebile. Qualche anno dopo sono stata negli Stati Uniti, ho visto i disegni dei bambini sull’11 settembre, e ho appurato quanto il paese abbia ancora quella ferita dentro, come ce l’ha tutto il mondo. E’ bene e giusto non dimenticare quella data, perché ci serva sempre nella lotta per la democrazia, per la libertà e nella lotta al terrorismo. L’11 settembre deve rimanere un simbolo per quello che rappresenta“. “Se festeggio domani? Ho un impegno alle 18, poi andrò a cena“.

(Iac/Adnkronos)