Aveva 89 anni, la famiglia: “Una madre di cui eravamo orgogliosi”
“Oggi nostra madre ci ha lasciato – dice la famiglia in una nota in cui annuncia il

Giulia Daneo Lorimer – Nata in Svizzera il 16 luglio 1932, figlia di un diplomatico italiano e con madre statunitense, trascorre parte dell’infanzia in Bulgaria dove impara a suonare il violino.
È negli USA, dove il padre era stato nominato console di Filadelfia che Giulia conoscerà suo marito e con cui avrà 11 figli. Dopo un breve periodo negli Stati Uniti, Giulia e George si stabiliscono in Italia, sulle colline di Scandicci, dove negli anni la loro casa diventa punto di riferimento per artisti, poeti e musicisti. A cavallo fra gli anni 60 e 70 col marito partecipa attivamente nella vita del quartiere di Vingone con la comunità di base di Don Masi, che spesso trova ospitalità nella loro casa.
Nel 1975 è tra i fondatori dei Whisky Trail iniziando una lunga carriera che la porterà ad esibirsi in tutti i concerti che il gruppo terrà in Italia, Svizzera, Spagna, Germania e Portogallo, dal 1975 al 2015.
Con i Whisky Trail inciderà 15 dischi, fra i quali anche “Nana’s Lullabyes”, nato come progetto familiare, per aiutare una nipote a cantare qualche ninna nanna alla prima delle sue bisnipoti, e poi rimasterizzato con l’aiuto del suo gruppo.
Nel 2001, le viene dato il premio “Filo d’argento” promosso dal Presidente del consiglio Comunale di Firenze e dall’associazione AUSER Toscana e nel 2010 in occasione dell’8 Marzo le riceve il premio “Premio donna città di Scandicci”.
Co-autrice dei brani originali dei Whisky Trail ha pubblicato una raccolta di sue poesie “Non Domandarmi” e i suoi ricordi ne “La lana rimasta sulle siepi”.
comunicato stampa