Con la digitalizzazione sempre più pressante e tutte le pratiche analogiche ormai in trasmutazione online, anche la ricerca del lavoro ha ormai ceduto il testimone, passando dalla obsoleta consegna dei curriculum ai più moderni portali di annunci e ricerca del lavoro via web
Inizia in nostro viaggio per scoprire se, tramite il web, sia possibile trovare annunci di lavoro e come candidarsi
Ad oggi, chiunque sia in cerca di un lavoro non può permettersi di non pubblicare un annuncio di ricerca, così come vale la stessa cosa per tutta quelle serie di cv inviati via web che, molto spesso, non vengono nemmeno letti.
Proprio per questo motivo, in questo articolo andremo a vedere nel dettaglio come utilizzare i portali di annunci per la ricerca del lavoro, così come analizzeremo il più blasonato Linkedin.
Sarà davvero questa la nuova frontiera della caccia al lavoro?
Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi!
Cercare lavoro via web: perché?
Come già detto ad inizio articolo, la ricerca del lavoro ormai passa soprattutto per il web. Sono decine, se non centinaia, le piattaforme che permettono di inserire annunci di lavoro, di ricerca oppure di creare un profilo da professionista tramite il quale offrire i propri servizi.
Fondamentalmente, tutto dipende soprattutto da cosa si cerca precisamente. Alla base però rimane il fatto che cercare lavoro via web, considerando soprattutto il periodo storico, può essere una grande opportunità soprattutto per i giovani talentuosi e per chi cerca un lavoro nelle posizioni più dinamiche, aperte e digital.
Le distanze vengono completamente annullate, è più facile effettuare colloqui (anche da casa) e lo scambio di informazioni è molto più rapido rispetto a prima, quando un curriculum passava mesi ad accumulare polvere sulla scrivania.
Utilizzare il web minimizza tempi, costi e spazio, lasciando i problemi a tutt’altro settore. Se da un lato il web velocizza le pratiche, infatti, dall’altro sono tante le richieste di informazioni che vengono stroncate sul nascere, semplicemente perché sepolte dalle centinaia di messaggi che arrivano di seguito.
In questo, Linkedin si comporta molto bene, permettendo di gestire le nuove richieste con notifiche personalizzate, avvisi sulla propria ricerca di lavoro (in base alla propria area personale) e una chat che permette di parlare direttamente con l’altra parte, che essa sia un datore di lavoro o un cliente.
In queste chat, ovviamente, sarà possibile condividere file, cv, e così via, in maniera tale da fornire all’altro tutte le informazioni necessarie.
Come utilizzare le piattaforme di annunci di lavoro
L’impiego delle piattaforme dedicate è quindi un passo che, prima o poi, quasi tutti saranno “costretti” ad effettuare. Il loro funzionamento di base è, più o meno, sempre lo stesso, anche se molto dipende dal tipo di uso che se ne intende fare.
Ad esempio: alcune piattaforme permettono di caricare un CV già pronto, che soddisfi i requisiti standard e sia facilmente comprensibile. In questo modo, una volta trovata una richiesta lavorativa interessante basterà rispondere all’annuncio, inserendo i propri dati e inviando il CV già caricato e pronto per essere letto.
In questo caso, il consiglio è quello di curare il proprio linguaggio e scrivere un CV che sia appassionato ed accattivante, in modo tale da attirare l’attenzione del committente. Oltre a questo, sarebbe opportuno anche mantenere il CV aggiornato, caricando nuove versioni dello stesso con cadenza periodica.
In altri siti invece, il CV va scritto direttamente sui form della piattaforma, in modo che sia poi il sito stesso a compattare le informazioni in una scheda riassuntiva, contenente ad esempio:
● Formazione;
● Mansione;
● Posizione desiderata;
● Contatti;
● Capacità.
In questo modo, chi riceverà la vostra proposta avrà uno schema completo della vostra figura e potrà farsi un’idea precisa della vostra abilità. Solitamente, quando qualcuno è interessato, si procede con una chiamata conoscitiva o una video-call.
Normalmente, la maggior parte delle piattaforme di questo tipo permette anche di inserire/allegare un messaggio di presentazione, sia sotto forma di text message che come vera e propria Lettera di Presentazione. Qui, qualora possibile, è sempre meglio dare il massimo: una buona presentazione è sempre un punto a favore, e potrebbe fare la differenza tra l’essere scartati oppure ricevere una possibilità.
Di solito la lettera di presentazione viene sottovalutata dai candidati, ma si tratta in realtà di uno strumento molto interessante e potente. Sfruttatelo con cura.
Oltre alle piattaforme che permettono solo di inserire e rispondere agli annunci, ci sono anche le piattaforme che permettono di creare il proprio profilo personale.
Piattaforme personalizzate: creare il proprio profilo
Le piattaforme della seconda categoria sono quelle piattaforme dedicate alla ricerca, più dettagliata, di un lavoro preciso. Si tratta di siti che permettono di creare un profilo, come su un qualsiasi social network, ed arricchirlo di informazioni sulla propria persona, sul proprio lavoro e su cosa si sta cercando nello specifico. Non mancano ad esempio siti completamente specializzati su determinate professioni, soprattutto digitali e legate al web.
In questo settore, il leader indiscusso resta Linkedin che, ormai da diversi anni, controlla incontrastato il mercato delle piattaforme social dedicate al lavoro. Tramite Linkedin, infatti, sia lavoratori autonomi che dipendenti possono costruire la propria pagina, inserire i propri lavori in un portfolio, le proprie esperienze e la propria formazione, condividendo il tutto con una serie di contatti, definiti collegamenti.
Su altri siti simili, tutto finisce qui. Una volta creato il profilo non rimane altro che cercare lavoro e proporsi; su Linkedin invece la situazione cambia, ed offre prospettive molto diverse.
Vediamo insieme cosa significa!
Come utilizzare Linkedin
Linkedin è una piattaforma dedicata al lavoro che sfrutta la modalità social per condividere annunci, tips giornalieri e notizie su nuove posizioni aperte. Si potrebbe paragonare, nella forma e nella struttura, al buon Facebook, con la singolare differenza che Linkedin rimane incentrato sul lavoro.
Una volta creato il proprio profilo, che dovrà includere tutte le informazioni relative al proprio lavoro (come se fosse un CV personalizzato), si potrà procedere sia con la ricerca di annunci per posizioni aperte che cercando di creare la propria rete di contatti. Oltre alle aziende, infatti, su Linkedin sono presenti tante altre persone, professionisti e dipendenti, che possono allargare le possibilità di trovare un impiego.
La creazione della rete è fondamentale: più contatti si hanno, maggiori saranno le possibilità di ricevere tips condivisi, visualizzare i loro post e così via. Linkedin punta molto sulla condivisione, ed infatti tutti i membri sono soliti pubblicare dei post con annunci di lavoro, ricerche, proposte formative e molto altro ancora.
A questo si aggiunge quindi anche la ricerca classica del lavoro, tramite l’apposita barra di ricerca. Una volta trovata un’offerta interessante, sarà possibile candidarsi velocemente, inviando una serie di informazioni pre-impostate scelte durante la prima candidatura. Tra queste informazioni, ritornano i già citati curriculum e lettera di presentazione.
In base alla ricerca che si è effettuati, inoltre, si può creare un avviso offerte di lavoro, ovvero uno strumento che invia una notifica via mail ogni volta che viene pubblicata un’offerta di lavoro per la posizione ricercata.
Ricapitolando quindi, i vantaggi di Linkedin sono:
● Creazione di un profilo professionale e dettagliato;
● Condivisione e ricezione di possibili informazioni dalla propria rete di contatti;
● Ricerca del lavoro autonoma;
● Candidatura semplice e veloce;
● Avviso offerte di lavoro;
● Gratuito nella sua versione base, più che sufficiente per iniziare.
Quello di Linkedin non è altro che un network lavorativo e, di conseguenza, va sfruttato come tale. Bisogna trovare il giusto equilibrio, fondendo lo spulciare la home tra i vari post dei propri contatti con la ricerca diretta del lavoro.
Un consiglio fondamentale è comunque quello di interagire con utenti che hanno a che fare con lavori simili a quello che si cerca: non sarebbe strano trovare qualcuno disposto ad aiutare, e in questo caso le possibilità crescono notevolmente.
Basta un po’ di pazienza.
Conclusioni
In conclusione quindi, i portali di annunci (così come Linkedin) sono una buona opportunità per cercare un lavoro che sia in linea con le esigenze delle persone.
È pur vero che, molte volte, i messaggi che vengono diretti a chi propone un lavoro passano direttamente in sordina, ignorati senza nemmeno una motivazione valida. In mezzo alla confusione del web, però, c’è chi il proprio lavoro lo svolge egregiamente, conservando la giusta dose di tempo e pazienza anche nelle selezioni.
Proprio per questo motivo, anche chi utilizza questi portali per cercare lavoro deve darsi da fare, cercando di tirare fuori il massimo da piattaforme che sono tutt’ora ancora in crescita e che, nell’immediato futuro, avranno sicuramente un ruolo importante nella nuova ricerca del lavoro digitale.