“Forse mai come adesso il cuneo fiscale italiano appare incongruo. Con l’inflazione che sale, i consumi che ristagnano e le bollette maggiorate delle famiglie” Daniele Matteini, presidente di Confindustria Toscana Nord – comunicato
Comunicato Confindustria Toscana Nord – cuneo fiscale
“Forse mai come adesso il cuneo fiscale italiano appare incongruo. Con l’inflazione che sale, i consumi che ristagnano e le bollette maggiorate delle famiglie, oltre che delle imprese, aumentare le risorse economiche dei lavoratori sarebbe più che utile: sarebbe – anzi, è – necessario e doveroso. Raggiungere questo obiettivo riducendo il cuneo fiscale è la strada più efficace e relativamente semplice, anche perché quello che da una simile operazione le finanze nazionali perderebbero in gettito fiscale verrebbe recuperato in gran parte, indirettamente, grazie al maggior potere di acquisto dei lavoratori. Ricordo che quando si parla di cuneo fiscale si intende la differenza tra i costi per il datore di lavoro e la corrispondente retribuzione netta del lavoratore; fra i due valori stanno l’imposta sul reddito delle persone fisiche, a totale carico del lavoratore, e i contributi previdenziali, a carico in parte del lavoratore e in parte del datore di lavoro.
Confindustria, che da decenni solleva il problema, propone che venga applicato un consistente taglio del cuneo fiscale, a vantaggio per due terzi del lavoratore e per un terzo delle imprese. Il Governo ha fatto delle aperture, parlando di un taglio graduale: a maggior ragione, si cominci ad applicarlo subito, senza indugi. Nel momento in cui il Governo stesso si accinge ad ampliare il limite di reddito per l’applicazione della flat tax per i lavoratori autonomi, sarebbe auspicabile che al taglio del cuneo venisse prestata almeno la stessa attenzione. E’ uno dei provvedimenti più urgenti da realizzare.”
Comunicato
nella foto Daniele Matteini, presidente di Confindustria Toscana Nord
pubblicato da Gazzetta di Pistoia blog magazine e aggregatore di notizie